La Festa del Papà: origini e curiosità

Dalla sua nascita negli Stati Uniti fino ai regali più bizzarri: scopri come la Festa del Papà è diventata una celebrazione globale

La Festa del Papà è l'occasione perfetta per celebrare tutti quei super papà che ci accompagnano ogni giorno. Ma da dove nasce questa festa?

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Calvin Coolidge
Calvin Coolidge, colui che riconobbe ufficialmente la festività negli Stati Uniti nel 1924

La nascita della Festa del Papà: dall’America all’Italia

Se pensi che la Festa del Papà sia solo l’occasione per regalare una cravatta al babbo e dargli una pacca sulle spalle, ripensaci! La storia di questa festa è molto più interessante di quanto sembri, e piena di curiosità che meritano di essere raccontate.

La festa, come molte delle cose che consideriamo "tradizioni", non ha un'origine antichissima. Si inizia a parlare di una vera e propria Festa del Papà nei primi anni del '900, precisamente nel 1910, quando Sonora Smart Dodd, una donna di Spokane, nello stato di Washington, decise che era giunto il momento di celebrare i padri così come si faceva già per le madri. La sua ispirazione? Il suo stesso papà, un uomo che si prese cura da solo di lei e dei suoi fratelli dopo la morte della moglie.

Il Presidente Calvin Coolidge riconobbe ufficialmente la festività negli Stati Uniti nel 1924, e nel 1966 Lyndon B. Johnson firmò una proclamazione che stabiliva la terza domenica di giugno come la data ufficiale della celebrazione.

In Italia, invece, festeggiamo il 19 marzo, in coincidenza con la festa di San Giuseppe, il papà per eccellenza nella tradizione cattolica. Perché il 19 marzo? Beh, oltre a onorare il Santo, la Chiesa cercava di promuovere il ruolo paterno all'interno della famiglia e della comunità. E così, mentre negli USA le grigliate e le cravatte abbondano a giugno, noi in Italia ci concediamo un bel bignè di San Giuseppe (per chi ama il dolce) o uno gnocco fritto (per chi preferisce il salato)!

Curiosità: i papà più giovani e più longevi

Sapevi che il papà più giovane mai registrato aveva solo 12 anni? E che l’uomo che detiene il record di paternità più avanzata ha avuto un figlio all'età di 96 anni?

La storia di Sean Stewart, diventato papà nel 1998 a soli 12 anni, ha attirato grande attenzione mediatica, sollevando dibattiti su temi delicati come l'educazione sessuale e le pressioni sociali nelle vite dei giovani.

Dall'altro lato, ci sono gli uomini che diventano papà in età molto avanzata, sfidando le convenzioni sociali e, in molti casi, anche biologiche. Uno dei più celebri è l'agricoltore indiano Ramjit Raghav, che nel 2012 ha avuto un figlio all'età di 96 anni, stabilendo un record mondiale come il papà più anziano della storia.

Festa del Papà: come si festeggia nel mondo?

Le tradizioni della Festa del Papà cambiano da paese a paese, e alcune sono davvero particolari! In Thailandia, ad esempio, la festa coincide con il compleanno del re, che rappresenta la figura paterna della nazione. In Germania, invece, è comune vedere gruppi di papà andare in escursione con carri di birra e cibo, celebrando la giornata in modo decisamente... festoso!

E in Italia? Beh, oltre ai già citati bignè di San Giuseppe, molti bambini fanno piccoli regali fatti a mano o poesie dedicate ai loro papà. Un modo dolce per dire “ti voglio bene”, senza troppi fronzoli. E poi, con l’arrivo dei social media, non mancano certo le dediche digitali!

Un legame che ci unisce

La Festa del Papà è una celebrazione che ci ricorda quanto siano importanti queste figure nella nostra vita, anche se a volte ci dimentichiamo di dirlo. Quindi, quest’anno, fai qualcosa di diverso: sorprendi il tuo papà con un regalo che parli di lui, e che magari possa utilizzare ogni giorno.

In fondo, non è solo la festa dei papà: è la festa del legame che ci unisce, anno dopo anno. Buona Festa del Papà a tutti!

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