Halloween: non solo dolcetti e scherzetti! Cinque curiosità che non conosci sulla notte più spaventosa dell’anno

Halloween da brivido

Halloween: la festa del "dolcetto o scherzetto", delle zucche illuminate e dei costumi bizzarri. Ogni anno il 31 ottobre milioni di persone in tutto il mondo si travestono e festeggiano in un’atmosfera da brivido. Ma dietro le classiche tradizioni si nascondono stranezze e curiosità che forse non conosci. Prepara la tua tazza a tema (magari personalizzata da Promo77!) e scopri questi segreti nascosti di Halloween.

1. Jack-o’-lantern: la zucca che non era una zucca

Quando pensi a Halloween, la prima immagine che ti viene in mente è quella di una zucca intagliata, illuminata da una candela. Ma lo sapevi che originariamente, le “Jack-o’-lantern” non erano fatte di zucche? In Irlanda e Scozia, dove la tradizione ha avuto inizio, i contadini intagliavano rape e barbabietole per scacciare gli spiriti maligni. Solo quando la tradizione è arrivata negli Stati Uniti, la zucca ha preso il sopravvento perché più facile da intagliare (e forse un po' più fotogenica per i post di Instagram!). Quindi, se vuoi tornare alle origini, prova a intagliare una rapa quest’anno! Chissà, potrebbe diventare la nuova moda di Halloween.

2. Dolcetto o Scherzetto: un tempo era una pratica seria

Il classico "dolcetto o scherzetto" che conosciamo oggi ha radici ben più profonde e... meno dolci. Durante il Medioevo in Europa, i poveri andavano di porta in porta durante la festività di "All Hallows' Eve" chiedendo cibo in cambio di preghiere per i defunti. Questo atto si chiamava "souling", e le offerte che ricevevano erano chiamate "soul cakes" (torte dell'anima). Nel corso degli anni, questa pratica si è evoluta fino a diventare il più spensierato "trick or treat", ma le sue radici religiose e spirituali sono ancora lì, anche se ben nascoste sotto tonnellate di cioccolatini.

3. Halloween e il colore arancione: non è solo per le zucche!

Ti sei mai chiesto perché i colori di Halloween sono l’arancione e il nero? Non si tratta solo di una questione estetica. L'arancione rappresenta il raccolto autunnale e la fine dell’estate, un richiamo alle antiche festività celtiche, come Samhain, da cui Halloween deriva. Il nero, invece, simboleggia la morte e la transizione dal mondo dei vivi a quello degli spiriti. Quindi, la prossima volta che ti vestirai con colori di Halloween, ricorda che stai rispettando un’antica simbologia!

4. Gli animali di Halloween: gatti neri e pipistrelli

Gatti neri e pipistrelli sono due degli animali simbolo di Halloween, e sebbene oggi li consideriamo creature “spettrali”, il loro legame con questa festività ha origini più razionali. Nel Medioevo, i gatti neri erano spesso associati alle streghe poiché si credeva che queste ultime potessero trasformarsi in felini per sfuggire alla cattura. I pipistrelli, invece, erano spesso visti durante le antiche celebrazioni di Samhain, quando i falò accesi attiravano una gran quantità di insetti, e con essi, i pipistrelli. Da qui il loro collegamento con il mondo delle tenebre e degli spiriti.

5. La Paura del Numero 31

La data di Halloween, il 31 ottobre, è carica di superstizione, ma sapevi che il numero 31 è considerato da alcuni un numero "sfortunato"? In numerologia, il 3 rappresenta la creatività e il 1 l’individualismo, ma insieme formano un numero che viene visto come simbolo di imprevedibilità e caos. Questo, unito al simbolismo di morte e passaggio tra mondi che Halloween porta con sé, rende il numero 31 particolarmente carico di mistero. Ma ehi, noi preferiamo vederlo come un’opportunità per abbracciare un po’ di sana follia e divertimento!